Il Link Art Center è lieto di annunciare Sortir du désenchantement du numérique, una mostra curata da Domenico Quaranta, Fabio Paris e Raffaël Dörig, visitabile all’Espace multimédia Gantner, Bourogne (Francia) dal 13 ottobre 2018 al 19 gennaio 2019. La mostra adatta al nuovo spazio espositivo Escaping the Digital Unease, presentata in Svizzera alla Kunsthaus Langenthal nel 2017. Questi gli artisti presenti: Zach Blas & Jemima Wyman, James Bridle, F.A.T. Lab († 2015), Elisa Giardina Papa, Félicien Goguey, Benjamin Grosser, Hackteria, JODI, Christoph Wachter & Mathias Jud, Olia Lialina, Silvio Lorusso & Sebastian Schmieg, DISNOVATION.ORG, Joana Moll & Cédric Parizot, The Mycological Twist – Leslie Kulesh / Eloïse Bonneviot / Anne de Boer, Trevor Paglen, Tabita Rezaire, RYBN, Gordan Savičić & Bengt Sjölén, Lasse Scherffig, Erica Scourti, Yinan Song, Peter Sunde, Maddy Varner, Amy Suo Wu.
Dopo venticinque anni di World Wide Web, è quasi un luogo comune dire che la nostra vita si svolga anche negli spazi della comunicazione digitale. Ma questa vita digitale la viviamo con disagio.
Usiamo prodotti di compagnie come Apple, Amazon, Google e Facebook, e pur trovandoli utili e necessari, siamo divenuti consapevoli della loro posizione dominante. I loro servizi plasmano il nostro pensiero e commercializzano i principi di amicizia e di scambio. Non navighiamo più nel selvaggio web, ma siamo ingozzati di feed, e grazie all’estrapolazione algoritmica delle nostre preferenze, vediamo solo quello che ci somiglia.
Dai primi anni del web, gli artisti vi hanno stabilito i propri spazi e canali di comunicazione. Hanno creato lavori che reagiscono alla commercializzazione e ai limiti del sistema in maniera critica. Questa mostra presenta alcune di queste alternative.
Maggiori informazioni e un booklet della mostra (in inglese e francese) sono disponibili sul sito dell’Espace multimédia Gantner.
La foto nello slider è courtesy Félicien Goguey.