Link Editions è lieta di annunciare la pubblicazione di Profile Page, libro dell’artista tedesco Florian Freier. Il volume è disponibile in formato cartaceo a colori in print in demand, e per il download in formato pdf.
Florian Freier, Profile Page, December 2015. Paperback, color, 112 pages, ISBN 978-1-326-49923-5
Compra questo libro (40% DI SCONTO!)
Scarica l’e-book
Decimo volume della serie “In My Computer”, Profile Page raccoglie una selezione di 100 immagini, parte di un progetto molto più ampio sviluppato nel corso del 2014 documentando i soggiorni di un grande condominio brutalista con più di 600 appartamenti standardizzati per studenti, e mettendo a confronto le immagini ottenute con le screenshot delle pagine di profilo di Facebook di ciascun residente. Il risultato è uno studio sulla “relazione tra cornice e contenuto, progettazione omologante e personalizzazione, conformismo e originalità, controllo sociale e libertà, e su come questa relazione si sviluppi nel mondo ‘reale’ e ‘virtuale’”, come scrive Domenico Quaranta nel suo testo introduttivo.
Florian Freier (1979, Munich/Germany) esplora questioni sociali, culturali e politiche lavorando sull’intersezione tra fotografia, digitalizzazione e comunicazione. I suoi lavori sono stati esposti in mostre collettive internazionali, accanto a opere di Richard Prince, Marcel Duchamp, Hans-Peter Feldmann, Elaine Sturtevant e altri. Il suo recente progetto Cached Landscapes è stato premiato da Trevor Paglen e dalla Frankfurter Kunstverein con l’“Eagle Eye” Photo Award, ed esposto alla Frankfurter Kunstverein nel 2015, durante la mostra personale di Paglen. I lavori di Freier sono menzionati in riviste e blog internazionali, tra cui Monopol-Magazin, Fastcompany, WIRED, The Creators Project, ilikethisart.net e Frieze Magazine.
Il Link Art Center è parte di Masters & Servers. Networked Culture in the Post-Digital Age, un’avventura europea che indaga una nuova generazione di azionismo digitale, sostenuta dal progetto Europa Creativa 2014 – 2020. Fino all’agosto 2016 Masters & Servers investigherà la cultura di rete nell’era post-digitale.