Link Editions è lieta di annunciare la pubblicazione di “Beyond New Media Art”, di Domenico Quaranta. “Beyond New Media Art” è la versione inglese, rivista e aggiornata di un libro precedentemente pubblicato in italiano con il titolo “Media, New Media, Postmedia” (Postmedia Books, Milano 2010). Attraverso la pubblicazione di estratti, recensioni e interviste, il volume ha prodotto un certo dibattito fuori dall’Italia, il che ha convinto l’autore a pubblicare, tre anni dopo, una versione inglese completa.
“Beyond New Media Art” è un tentativo di analizzare il posizionamento attuale delle pratiche artistiche raccolte sotto l’etichetta “New Media Art”, e di esplorare le ragioni storiche, sociologiche e concettuali della loro marginalizzazione e del loro scarso riconoscimento nella storia dell’arte recente. D’altra parte, questo libro è anche un tentativo di suggerire nuove strategie critiche e curatoriali in grado di superare questa marginalizzazione e di sottolineare l’attualità dell’arte che si confronta con i linguaggi e i temi dell’età dell’informazione.
Dalla prefazione del libro: “Che cos’è, veramente, la New Media Art? Che cosa descrive davvero questo termine? A che cosa si deve la scissione tra questa definizione e l’ambito artistico che dovrebbe definire? Che cosa, infine, può spiegare la scarsa presenza nel dibattito critico di una pratica artistica che sembrerebbe avere le credenziali per candidarsi a rappresentare un’età in cui i media digitali stanno potentemente riconfigurando l’assetto politico, economico, sociale e culturale del mondo in cui viviamo?”
Domenico Quaranta è critico d’arte e curatore. Il suo lavoro si concentra sull’impatto degli attuali sviluppi tecno-sociali sulle arti. Scrive regolarmente per Flash Art e Artpulse. Nel 2006 ha curato, con Matteo Bittanti, il libro “GameScenes. Art in the Age of Videogames”; nel 2010 ha pubblicato “Media, New Media, Postmedia”. Come curatore, ha organizzato diverse mostre, tra cui: “Holy Fire. Art of the Digital Age” (Bruxelles 2008, con Yves Bernard), “Playlist” (Gijon 2009 e Bruxelles 2010) e “Collect the WWWorld. The Artist as Archivist in the Internet Age” (Brescia 2011; Basilea e New York, 2012).
Link Editions è l’iniziativa editoriale del Link Center for the Arts of the Information Age. Link Editions si serve del print on demand e dei formati digitali per dare vita a un’agile e dinamica collana di saggi, pamphlet, libri d’artista, cataloghi e atti di convegni e conferenze. Convinta sostenitrice dell’idea che l’informazione vuole essere libera, LINK Editions rilascia i propri contenuti gratuitamente in formato digitale, e a costi accessibili a chiunque in formato cartaceo. Link Editions è una iniziativa no profit, e tutti i suoi contenuti sono distribuiti con una licenza Creative Commons (Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo stesso modo).
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